La Storia

Marina Bulgari

Marina Bulgari was widely regarded as one of the most important women in jewelry of her time. Her adventurous and ambitious spirit led her to leave her family’s famed Maison in 1976 to launch Marina B. Determined to carve her own path while honoring her family’s passion and heritage, Marina's unique style became world-renowned for its boldness and timelessness.

Rich and opulent yet contemporary, Marina pioneered her own gemstone cuts and redefined many others, setting a new standard for creativity and craftsmanship. She opened her first showroom in Geneva in 1978, leading to boutiques in Milan, Paris, and New York, with a global clientele captivated by her vision. Marina B's modern aesthetic and innovative excellence inspired a generation of women to purchase jewels for themselves—a groundbreaking shift at the time.

Today, under the creative direction of Guy Bedarida, Marina B continues to celebrate her enduring legacy, bringing her iconic designs into the present while staying true to her trailblazing spirit. Marina Bulgari’s extraordinary contributions to the jewelry world will forever shine, reflecting her bold vision and timeless elegance.

 

Guy Bedarida

Guy Bedarida

"Il paesaggio culturale della mia infanzia è la mia più grande ispirazione".

Guy Bedarida, di origine franco-italiana, è una figura di spicco della gioielleria contemporanea. Con oltre 25 anni di esperienza, ha iniziato la sua carriera nella rinomata Place Vendôme, disegnando in particolare per Boucheron. Ha poi lavorato presso Van Cleef & Arpels, prima di entrare in John Hardy come direttore creativo dal 1999 al 2015. Sotto la sua direzione, il ricco patrimonio di design di Marina B e la sua reputazione di lavorazione impeccabile vengono onorati e ulteriormente ampliati, in modo che una nuova generazione di clienti di Marina B possa "brillare".

"È un sogno che diventa realtà riportare l'iconica Marina B al suo splendore originale".

Timeline

  • 2019
    Il direttore creativo Guy Bedarida continua a dare al marchio un nuovo look, pur continuando a onorare l'eredità di Marina B.
  • 2018
    Apre il Marina B Salon tra la 67esima e Madison a New York e viene lanciata la collezione "Trisolina".
  • 2017
    Guy Bedarida acquisisce la quota di maggioranza di Marina B e diventa il nuovo direttore creativo.
  • 2014
    Il triangolo è stato uno dei primi temi di Marina, che ha iniziato con un girocollo unico nel suo genere, montato a molla con tre file di diamanti triangolari. Ispirandosi a questo tema, viene lanciata la Collezione Triangoli.
  • 1993
    Marina si trasferisce a Monaco e continua a disegnare gioielli concettuali fino al suo pensionamento.
  • 1989
    Marina B presenta le collezioni "Atomo" e "Cardan", che incorporano perle non filettate, un marchio di fabbrica di Marina B.
  • 1986
    Marina B apre la sua omonima boutique in Madison Avenue a New York.
  • 1984
    Viene creata la collezione Shirine, una delle tante collezioni di alta gioielleria che racchiude gli aspetti caratteristici dei disegni di Marina B: audacia, colore e qualità.
  • 1980
    Marina B sviluppa il suo taglio (di pietra) ormai iconico, "The Chestnut". A metà strada tra la forma di un triangolo e quella di una pera, il motivo è ora considerato la sua forma classica, sia in gemma che in metallo.
  • 1978
    Marina B crea le sue iconiche collezioni "Onda" e "Pneu", che hanno dato vita a un design innovativo della montatura a molla, con un uso reinterpretato dei diamanti in pavé e degli elementi intercambiabili.
  • 1977
    Rendendosi conto della crescente differenza tra lei e i membri della famiglia, Marina decide di fondare una propria linea di gioielli, chiamandola "Marina B". Apre il suo primo showroom a Ginevra e trascorre molti mesi in giro per l'Europa esponendo negli hotel di Monte Carlo, Gstaad, Crans-Sur-Sierre, St Moritz e nelle città di Roma, Parigi e New York.
  • 1973
    Dopo aver lavorato per molti anni nell'azienda di famiglia, Marina succede al padre in Bulgari.
  • 1930
    Marina nasce a Roma da padre greco e madre italiana di origine tedesca e trascorre la sua infanzia tra Roma, Atene e Corfù. Suo padre Costantino era il primo figlio di Sotirios Bulgari, che nel 1884 fondò Bulgari.